L’immagine di uomo adottata dal diritto viene oggi messa radicalmente in discussione dalla ricerca neuroscientifica. Dagli studi più recenti emerge che certe emozioni hanno spesso il sopravvento sulla ragione, che a nostra insaputa siamo condizionati dalle circostanze e che il nostro io è meno solido di quanto pensiamo. La genetica e le neuroscienze sembrano costringere l’ordinamento giuridico a tornare su alcuni suoi quesiti centrali. Temi tipici delle aule di giustizia, ma fondamentali anche nella concezione generale dell’essere umano. In questo evento, riconosciuti studiosi delle tematiche neuroetiche e del loro rapporto con il diritto si confronteranno per spiegare quale sia lo stato della ricerca nel settore e come le future scoperte potranno influenzarlo
Interverranno Pietro Pietrini, Federico Gustavo Pizzetti, Andrea Lavazza e Stefano Canestrari
A me l’onore di moderare l’incontro.